Lingua italiana

Ciao a tutti e benvenuti in italianotes!

Questo spazio è dedicato a tutti coloro che stanno imparando la lingua italiana e vogliono, per tale motivo, esercitarsi, scambiare pensieri, opinioni, condividere perplessità, difficoltà e tutto quello che si vuole circa la lingua italiana.

Siete invitati a:

1. Iscrivervi

2. Presentarvi

3. Partecipare

Per poter lavorare meglio vi chiederei di specificare da quanto tempo studiate l’italiano, se vivete in Italia e da quanto tempo, dove avete studiato/studiate l’italiano e di che livello siete. In questo modo potrò adattare i post ai vostri bisogni.

Allo stesso tempo siete chiamati a postare qualsiasi domanda o anche chiarimenti che possano esservi utili . Ad esempio” sbaglio spesso la concordanza tra verbo e soggetto, come posso migliorare?” oppure ” come si formano le frasi ipotetiche?”.

Io sono Paola e sono un’insegnate di Italiano per stranieri.

Spero di poter lavorare bene insieme a chiunque voglia prendere parte in questo spazio e soprattutto di esservi d’aiuto.

 

La lingua italiana: un pò di storia

Dopo la caduta dell’impero romano la lingua scritta è il latino che resta la lingua ufficiale della chiesa, della diplomazia e della letteratura. Con il passare del tempo si sviluppa anche il latino parlato che si trasforma di continuo, grazie proprio all’uso quotidiano, e da questo nascono diversi latini regionali dai quali si svilupperanno poi i volgari, le lingue del volgo, del popolo.

Nel 1200 il volgare inizia a differenziarsi sempre di più dal latino e diventa lingua letteraria; il Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi, viene considerato il primo documento poetico della lirica volgare, scritto, presumibilmente, nel 1225.

La lingua nuova acquista sempre maggiore importanza anche grazie alla civiltà comunale.

Nel quattordicesimo secolo il volgare si afferma sempre di più e ad avere il sopravvento tra i diversi volgari italiani è il tosco- fiorentino e ciò avviene per diverse ragioni:  i più grandi scrittori del trecento , considerati le Tre Corone, scrivono in volgare fiorentino,  Dante, Petrarca e Boccaccio e Firenze raggiunge la supremazia economica e culturale in Italia.

Il latino sopravviverà ancora per molto tempo, accanto al volgare. Nel 1800 lo scrittore Alessandro Manzoni corregge più volte la sua opera, I promessi Sposi, per uniformarla allo stile toscano e la lingua di questo romanzo è stato esempio di scrittura moderna, svecchiata e colloquiale al punto da influenzare in profondità l’attuale fisionomia dell’italiano.

Nel 900 la radio e la televisione modellano e diffondono la lingua italiana. A differenza dell’italiano scritto, l’italiano parlato comune è una conquista recente. L’uso dell’italiano risente delle differenze geografiche e modi regionali o dialettali, soprattutto in contesti informali o familiari.

 

Programmi sottotitolati

Guardare film e tv aiuta a migliorare la lingua, è un buon esercizio di comprensione e ci abitua alla pronuncia.

Vi consiglio una visita alla pagina RAI dove si trovano programmi sottotitolati.

RAI – Programmi sottotitolati

 

I più conosciuti e utili gesti italiani 

Immagini di Alfredo Cassano

When Italians Chat, Hands and Fingers Do the Talking

 

 

Cantieri d’Italia

È il primo corso di base di italiano L2 pensato dal servizio pubblico televisivo fruibile direttamente, anche senza la mediazione di tutor, cioè di insegnanti. Il progetto nasce dalla collaborazione tra Rai Educational, Ministero dell’Interno e Unione Europea.   Cantieri d’Italia è anche un percorso di educazione alla legalità e alla conoscenza dei diritti e dei doveri dei cittadini, alla ricerca dei servizi e delle opportunità offerti in Italia.
Il corso si compone di 40 puntate modulari più due speciali;  può essere seguito in modo autonomo, in televisione e su sito web, dove si trovano anche esercizi ed approfondimenti.

Ciascuna puntata è composta da quattro rubriche: “Benvenuti in Italia!”, gli sketch che raccontano in modo divertente la vita quotidiana, “Per usare l’italiano”, un corso base di lingua italiana, il “Vocabolario visivo”, un bagaglio di parole utili e frequenti dell’italiano e, infine, “Vivere in Italia”, dedicato ai diritti e ai doveri, ai servizi e alle opportunità per chi vive in Italia.

Per info e visione corso: Cantieri d’Italia

 

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